Il taglio del prato: cosa sapere?
Per i bisogni dell'utente privato sono sufficienti alcune semplici informazioni generali.
La regola generale è di tagliare regolarmente il prato e non rimuovere con il taglio più di 1/3 dell'altezza della foglia. Le gemme da cui si generano le foglie sono disposte alla base delle piante, in prossimità del terreno.
Se il prato non viene sfalciato e le foglie crescono troppo in altezza le gemme tendono ad alzarsi.
Praticando un taglio drastico si eliminerebbe la parte rigenerativa della pianta.
In altre parole e opportune sfalciare il prato con regolarità (la frequenza e in relazione alla velocità di crescita del prato, ossia al clima, al miscuglio alla fertilità) senza brutali eccessi al ribasso.
Per esempio: se il prato fosse alto 15 cm e l'obiettivo fosse abbassarlo a 5 cm si dovrebbe procedere per gradi, e raggiungere l'obiettivo impiegando più tagli, lasciando passare almeno qualche giorno tra uno sfalcio e l'altro.
Taglio del prato: cosa non fare!
- Tagliare subito dopo una concimazione. Prima di praticare il taglio e bene attendere 4-5 giorni dopo l'applicazione dei concimi la corretta sequenza delle operazioni è la seguente:
- taglio, concimazione ed infine irrigazione se necessario. Si rischierebbe di asportare il concime appena distribuito.
- Tagliare ii prato ad una altezza inferiore a 3cm. Si danneggerebbe la corona, vale a dire la parte rigenerativa della pianta.
- Tagliare in estate con temperature alte, cioè sopra i 30°C. II prato, già sotto stress per l'alta temperatura subirebbe uno stress aggiuntivo.
- Tagliare in inverno con prato gelato. Anche in questo caso si provocano danni molto severi.
- Fermarsi con la macchina in moto (lama che gira) durante il lavoro. Possono rimanere segni sul manto erboso. Ovviamente rispettare tutte le regole di sicurezza. II tosaerba e un attrezzo che può rivelarsi pericoloso. Evitare i tosaerba elettrici con filo.
Taglio del prato: la rifinitura.
Un prato ha sempre dei bordi (lungo un muro, un marciapiede, una aiuola... ), quindi per i bordi si usa il decespugliatore, attenzione a mantenere ben orizzontale il piano di taglio e non far battere il filo sulla terra.
Come tagliare l'erba alta.
In questa guida spieghiamo come tagliare l’erba alta e come intervenire per pulire un terreno lasciato al suo destino per diverso tempo.
Quando non curi il tuo giardino, o qualsiasi altro appezzamento di terreno, la natura prende il sopravvento. In altre parole, è molto probabile che il prato si sia riempito di piante che adesso richiedono di essere falciate. Non devi comunque vederlo come un problema, per due motivi, tagliare l’erba è un compito faticoso ma anche un esercizio gratificante, e poi l’erba spontanea preserva le zolle di terra ed evita che queste possano indurirsi. Tra le altre cose, volendo puoi anche ritenerti fortunato, perché in certi casi al posto dell’erba tendono a crescere i rovi. Quando accade ciò, le operazioni di taglio diventano molto più complesse e anche più pericolose, per via delle spine.
Occorrente per Tagliare l’Erba Alta
Naturalmente esistono diversi modi e strumenti che possono fare al caso tuo, dandoti la possibilità di falciare l’erba alta del tuo prato in modo più o meno rapido. Nello specifico, puoi farlo seguendo tre sistemi alternativi.
Puoi tagliare l’erba usando i canonici metodi manuali, in questo caso puoi usare strumenti più professionali come la falce con mola, o più piccoli e versatili come i falcetti con denti o barba in acciaio.
Il secondo modo per farlo è sfruttare la comodità dei dispositivi motorizzati, come il trincia sarmenti e il tritatutto.
In alternativa puoi usare anche dispositivi come il decespugliatore o le trinciatrici per trattori. Nel primo caso, si tratta di un dispositivo estremamente veloce e facile da impiegare.
Come Tagliare l’Erba Alta con un Decespugliatore
Per prima cosa, se non sai ancora come risulta essere fatto un decespugliatore, devi capire che di norma il taglio avviene per merito di due fili in nylon di spessore variegato. Di contro, questi non sono adatti per il taglio dell’erba, soprattutto quando è molto alta. Per questo motivo, ti conviene sostituirli con un disco dentellato in acciaio, potrai acquistarlo a parte, oppure scegliere un modello di decespugliatore che lo include tra gli accessori. Detto questo, dovrai obbligatoriamente indossare una mascherina per il viso, dato che il disco potrebbe colpire dei sassi e farli schizzare in direzione del tuo volto.
Quando avrai risolto il problema della sicurezza, potrai usare il decespugliatore come faresti normalmente per falciare rovi o altri arbusti molto resistenti. Il vantaggio di questo strumento non è solo la velocità e la forza, ma anche la versatilità, soprattutto quando nel tuo giardino si trovano pure dei cespugli.
Come Tagliare l’Erba Alta Manualmente
Come detto in precedenza, il taglio manuale dell’erba è un momento faticoso, soprattutto quando si parla di appezzamenti di terreno molto grandi. Risulta essere chiaro che in quei casi noi ti sconsigliamo l’uso di falci e falcetti, perché ci vorrebbero delle ore, e perché potresti anche sovraccaricare la schiena. Di contro, per i giardini e i prati piccoli, questi strumenti possono risultare ottimi per le operazioni di taglio dell’erba.
A questo punto è bene fare anche una distinzione tra falci e falcetti.
- Falci a manico lungo. Si tratta delle falci tradizionali, che puoi acquistare online o recandoti presso un qualsiasi consorzio agrario. Sono comode perché ti consentono di tagliare il prato senza chinarti troppo, facendole oscillare.
- Falcetti con denti in acciaio. Questi strumenti vengono pensati soprattutto per piccole zone, e sono sconsigliati per tagliare tutta l’erba del prato.
Irrigazione prato: scopri tutti i consigli.
I prati Blumen sopportano periodi di siccità anche prolungati senza danni persistenti, sono infatti stati formulati utilizzando sementi appositamente selezionate. E' impossibile che possano morire per carenza di acqua se non nel caso di ambiente climatico caldo/secco.
I prati hanno più bisogno di aria che di acqua e nei fatti l'eccesso di irrigazione e la causa piu frequente del loro deperimento. La larga maggioranza delle patologie del manto erboso sono riconducibili ad eccessi idrici.
Cosa fare per irrigare il prato in modo perfetto.
Al contrario di quel che comunemente si crede, anche in piena estate, due settimane senza acqua sono utili a mantenere ii prato sano, ii secco riduce la carica di patogeni che in generale amano l'umidità. E' meglio irrigare di giorno e non di notte, in questo modo la foglia si asciuga subito e i funghi (patogeni) non trovano le condizioni adatte a proliferare. Usare un sistema di irrigazione a pioggia.
Irrigazione prato: regole generali.
- Solo quando ci troviamo in ambiente caldo secco ed il prato e molto usato, durante i mesi centrali estivi (da giugno ad agosto) irrigare 2 volte per. settimana con 15 mm di acqua(15 litri/mq). Questa corrisponde alla dose di apporto massima. Le irrigazioni non dovrebbero essere necessarie durante la primavera. A settembre limitarsi ad un intervento a settimana.
- In ambiente temperato, durante l'estate irrigare al bisogno, ossia al manifestarsi di sintomi del secco, bagnando il prato 2 volte per settimana Le irrigazioni non dovrebbero essere necessarie durante la primavera. In settembre limitarsi ad un intervento a settimanale
- In ambiente fresco umido, durante l'estate, irrigare al bisogno, vale a dire solo al manifestarsi di sintomi del secco.
Irrigazione prato: cosa non fare.
L'irrigazione è le patologie estive sono strettamente correlate.
- irrigare in modo disomogeneo la superficie
- irrigare di sera
- eccedere con la quantità di acqua, fino a provocare ristagni
In generale irrigare ii prato va considerata una pratica di emergenza o di sostegno, non una manutenzione ordinaria, eccezione fatta per l'ambiente caldo secco.
Taglio e irrigazione prato: le domande frequenti!
- D) Quando si deve irrigare7
- R) Per evitare malattie irrigare solo al bisogno, ossia solo alla comparsa dei primi sintomi del secco.
- D) Quanto acqua deve essere somministrata?
- R) Esistono dei sistemi di misurazione accurata del fabbisogno idrico delle piante ma nella pratica è corretto irrigare fino a che risultano umidi i primi 2-3 cm di terreno. Prima di irrigare nuovamente la stessa zona, si deve attendere che sia di nuovo secca.
- D) Come d si rende conto se l'irrigazione è eccessiva?
- R) Di sicuro se l'acqua ruscella o ristagna in superficie si e irrigato troppo
La qualità dell'acqua: scopri la sua importanza.
Fare attenzione alla qualità delle acque. Se si usa acqua potabile non ci sono problemi. Se vengono usati pozzi e possibile che l'acqua, in particolare in alcune località del sud Italia, sia salina. Per saperlo occorre far effettuare delle analisi in un laboratorio. Le acque saline possono far deperire il prato.
Qui troverete tutto ciò che fa al caso vostro per il taglio e l'irrigazione.