Il momento dell’anno più critico per le piante e per il prato, è senz’altro il periodo più caldo in cui la siccità si fa sentire, in quanto le temperature di giorno oltrepassano i 30 gradi all’ombra, raggiungendo anche i 40 gradi al sole e il tasso di umidità va al di sotto del 50%.
La sofferenza del prato nei momenti più torridi.
Durante il periodo più caldo dell’anno, le alte temperature sono molto stressanti per le piante, perchè i tessuti della pianta si surriscaldano e faticano a raffreddarsi anche perchè oltre al caldo si aggiunge anche la siccità, tendono quindi ad appassire e a indebolirsi fortemente.
Quando il caldo diventa rovente, le piante soffrono tantissimo e la fotosintesi clorofilliana viene rallentata pesantemente in quanto le foglie dell’erba chiudono gli stomi per evitare di perdere troppa acqua, conservandola ma così facendo impediscono al metabolismo vegetale di lavorare correttamente, rallentando le attività vegetative perdendo la tonicità.
Scopri gli errori da evitare per le tue piante quando fa troppo caldo.
- Durante le ore più calde della giornata, in cui la temperatura può misurare anche i 40 gradi, bisogna assolutamente evitare di calpestare il prato in quanto trovandosi in una fase di fermo vegetativo, risulta essere molto più debole e quindi calpestandolo, potrebbero lesionarsi facilmente le strutture capillari.
- In pochi lo sanno, ma l’errore che viene più spesso commesso quando fa molto caldo è irrigare in maniera scorretta, scegliendo il periodo della giornata e la quantità d’acqua sbagliata. Bagnare il prato alla sera e bagnare il prato ogni giorno sono i 2 classici errori da evitare e che tutti commettono. Scopri i suggerimenti per irrigare correttamente.
Il prato: scopri come aiutarlo in un momento di estremo caldo.
Una volta assodato il concetto che il prato soffre parecchio quando fa tanto caldo e quindi va aiutato per poter superare questa delicata fase. Cosa ha bisogno il nostro prato erboso nei momenti di caldo?
- Come prima cosa, per aiutare a dissipare il calore occorre non tagliare il prato nelle settimane più calde e lasciarlo crescere in altezza fino anche a 7/8 cm. Mantenendolo più alto, la quantità di lamina fogliare fungerà da naturale dissipatore di calore creando più ombra al colletto dell’erba.
- Per raffreddare il prato è possibile eseguire degli interventi di raffrescamento idrico. Attenzione però: non si tratta di irrigare il prato ma solo di raffrescarlo, quindi evitando di irrogare una quantità eccessiva d’acqua.
- Applicare l’ANTI STRESS, ossia un concime granulare a cessione equilibrata, adatto per periodi estremi, sia in presenza di un caldo eccessivo che di freddo eccessivo. La particolare formulazione garantisce che la crescita sia omogenea, senza picchi si ottengono tappeti erbosi sani, dalla colorazione intensa, sia in caso di clima torrido che freddo. Questo concime rilascia gli elementi nutritivi in maniera equilibrata, secondo i bisogni delle piante e sono quindi assorbiti prontamente. Questo fa bene alle piante ed anche all’ambiente.
Consigli su come irrigare il prato quando fa troppo caldo.
Nei periodi in cui il caldo arriva a toccare anche i 40 gradi, se l’impianto di irrigazione è ben bilanciato e il terreno non particolarmente sabbioso, bastano circa 35 litri di acqua al mq a settimana. Consigliamo di distribuirli in 2 o 3 irrigazioni alternate.