Lo sapevi che a fine stagione estiva dovresti chiudere la tua piscina? Scopri tutti i nostri consigli per la chiusura invernale della tua piscina.
Un’operazione molto importante per la tua piscina è senz’altro quella della chiusura invernale.
Si tratta di un’operazione da non sottovalutare se si vuole salvaguardare la propria piscina dagli agenti atmosferici, e se eseguita correttamente, possono evitare manutenzioni straordinarie nel momento della riapertura.
Quando aprire e chiudere la tua piscina?
La piscina generalmente la si apre con l’arrivo della bella stagione, ossia a Maggio e va chiusa non più tardi di Ottobre, massimo Novembre (nei luoghi in cui la temperatura è più mite), ossia quando la temperatura dell’acqua è bassa, evitando la proliferazione di batteri e alghe.
Ma perchè è così importante eseguire una corretta procedura di chiusura invernale della piscina?
I fattori che rendono indispensabile l’operazione di chiusura invernale della piscina, infatti non sono pochi.
Si tratta quindi di salvaguardare la tua piscina dalle intemperie, dal gelo e dal ristagno dell’acqua sia all’interno della vasca, che nelle tubazioni e sistemi filtranti.
Vuotare o non vuotare l’acqua della piscina in inverno?
La prima cosa da considerare è quella di non svuotare mai la piscina nel periodo invernale, in quanto gli agenti atmosferici possono danneggiare in modo sostanziale e irreversibile il rivestimento se questo non è protetto dall’acqua.
Inoltre, considerando che l’acqua della piscina è stata trattata con prodotti chimici per il mantenimento della stessa, è un peccato buttarla. A questo punto bisognerà decidere solo se si vuole:
- Mantenere la tua piscina aperta tutto l’anno.
- Oppure chiuderla nel periodo invernale.
La prima opzione è quella di lasciare la piscina scoperta tutto l’anno.
Questa opzione, non è molto consigliata, in quanto, a meno chè non si voglia lasciare l’acqua stagnante nella piscina, si dovrà continuare a tenere in funzione l’impianto di filtrazione in maniera permanente ed inoltre continuare con il trattamento dell’acqua con i prodotti chimici: regolatore di ph, cloro, antialga, ecc…
La seconda opzione è quella di chiudere la piscina nel periodo invernale.
Ovviamente, si tratta di una best-practice per chi ha una piscina.
Utilizzare un telo per chiudere la piscina nel periodo invernale, affiancato unitamente agli appositi prodotti chimici adatti per la chiusura invernale delle piscine, è la soluzione ideale, la quale permette di conservare l’acqua in modo perfetto per la riapertura estiva, senza doverla sostituire.
Questa procedura implica che durante la stagione invernale, si potrà spegnere l’impianto di filtrazione, garantendo così un gran risparmio in termini di denaro, dovuti al risparmio energetico del sistema filtrante combinato con quello dei prodotti chimici per il mantenimento continuo dell’acqua ai livelli ottimali di cloro e di ph.
Chiusura invernale della piscina: operazioni e consigli pratici.
Sicuramente, un errore da non commettere è proprio quello di credere che chiudere la piscina, significhi smettere di usarla e chiuderla con un qualunque telo.
Bisognerà infatti seguire una check-list di operazioni che garantiscano un risultato ottimale per trovare alla riapertura estiva, una piscina che non necessita di interventi costosi.
Piscine interrate e piscine fuori terra rigide.
Le operazioni da compiere per la corretta chiusura invernale della piscina sono uguali, sia che si tratti di una piscina interrata che una piscina rigida fuori terra.
Le operazioni di chiusura invernale della piscina sono le seguenti:
- Pulire anzitutto la piscina con un robot per piscine, una scopa aspirafango, un pulitore idraulico o altre tipologie di pulitori, in modo da pulire sia la superficie che il fondo della piscina da foglie, insetti, terra, ecc…
- Pulire il sistema di filtrazione eliminando la terra e le incrostazioni. Se la pompa è a sabbia, il nostro consiglio è quello di eseguire il controlavaggio, rimuovendo la sabbia, mentre se la pompa è a cartuccia, si consiglia di asportare la cartuccia per poi pulirla bene insieme alla pompa filtro.
- Bisogna a questo punto, effettuare un trattamento shock dell’acqua con una superclorazione, raggiungendo così un livello ottimale di disinfettante intorno ai 15 ppm. Durante la fase di shock, si consiglia di tenere acceso il sistema di filtrazione per circa 24 ore in modo da far uniformare la sostanza disinfettante in modo omogeneo in tutta la piscina.
- Regolare il valore del Ph, effettuando una misurazione con un tester per ph e utilizzare i prodotti specifici per regolarlo, portandolo così ad un valore compreso tra 7,2 e 7,6.
Dopo aver portato i valori della tua piscina ad un livello ottimale, si può procedere con le operazioni di chiusura vera e propria.
- Si aggiunge un prodotto chimico svernante per piscine nell’acqua.
- Si copre la piscina con un telo in pvc specifico per piscine.
- Si procede allo spegnimento dell’impianto di filtrazione.
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Piscine fuori terra di piccole dimensioni smontabili: consigli per fine stagione.
Stiamo parlando di piscine fuori terra smontabili, per la maggiore di piccole dimensioni. Per queste tipologie di piscine il nostro consiglio è quello di svuotare la piscina, pulire bene il telo con lo sgrassatore specifico per liner, una volta pulita, la si lascia asciugare all’aria aperta, magari con l’aiuto del sole.
Una volta asciutta, consigliamo di cospargere sul telo della piscina il talco, il quale ha la capacità di assorbire l’umidità che potrebbe crearsi una volta chiusa e conservata per alcuni mesi.
Inoltre, per garantire la sua integrità, si consiglia di piegarla bene e conservarla in un luogo asciutto, lontano da fonti di calore e da animali.