LA NUTRIZIONE
le piante, per la loro crescita e sviluppo, prelevano dal terreno acqua, elementi nutritivi ed ossigeno, dall'aria anidride carbonica. Utilizzano inoltre l'energia solare per generare sostanza organica (cellulosa proteine, vitamine... ) ovvero foglie, fiori, frutti, radici.
Gli elementi nutritivi di cui la pianta fa maggior uso sono; Azoto, Fosforo, Potassio, Calcio, Zolfo.
- L'AZOTO è un costituente strutturale della pianta. Stimola la crescita e la formazione delle foglie e dei fusti.
- IL POTASSIO è essenziale per il processo di fotosintesi eper la sintesi delle proteine e del carboidrati. Regola l'assorbimento idrico e la traspirazione, permette quindi di controllare ii bilancio idrico della pianta. Aumenta la resistenza alla siccità, al caldo e al freddo nelle specie macroterme.
- FOSFORO presiede alle attività di moltiplicazione cellulare, soprattutto nella fase di germinazione.
Le quantità di cui le piante hanno bisogno sono discretamente elevate (circa 1-2 kg/anno ogni 100 mq); se lo sfalciato viene raccolto ed asportato non vi sono reintegri sufficienti per vie naturali. Alcuni di questi elementi però sono presenti in abbondanza nel terreno (Calcio e Zolfo). l'acqua piovana porta al suolo circa 0,4 Kg/anno ogni 100mq di Azoto.Per consentire alla pianta la crescita regolare e perciò necessario l'apporto di alcuni nutrienti da fonti esterne: la concimazione pertanto e una operazioni necessaria.
Le piante assorbono quantità diverse di elementi nutritivi nelle varie fasi della loro vita, quindi le concimazioni dovranno sincronizzarsi con i cicli di assorbimento.
Alla nascita hanno un'elevato fabbisogno di Fosforo per la formazione dei primi tessuti. Nei primi mesi dopo la germinazione assorbono molto Azoto, necessario ad una crescita vigorosa. Più avanti, in ogni momento di ripresa vegetativa (primavera, fine estate) e ancora l'Azoto l'elemento più utilizzato.
Nelle fasi critiche(caldo, siccità, utilizzo intenso)e ii Potassio l'elemento chiave che aiuta la pianta nei meccanismi di resistenza (aumenta la concentrazione salina, il turgore, la resistenza delle pareti cellulari).
La pianta assorbe ed utilizza anche molti altri elementi, come Ferro, Magnesio, Rame, Zinco; il loro fabbisogno è molto limitato (pochi gr /100mq/anno); normalmente i nostri suoli ne sono dotati, pertanto solo raramente compaiono sintomi di carenza da questi elementi.
Le ricerche Blumen dimostrano che non solo il livello totale dei nutrienti ma anche le loro proporzioni, le poche di somministrazione e la natura delle fonti dei nutrienti hanno effetti significativi sul vigore e sull'equilibrio del prato.
COSA FARE
- Misurare l'area da concimare e calcolare la quantità di concime da applicare. Le dosi consigliate sono indicate sulle confezioni.
- Usare dei guanti di protezione. I concimi sono dei sali, se distribuiti a mano nuda potrebbero seccare la pelle. E' comunque utile lavarsi subito dopa la concimazione.
- Dividere la quantita necessaria in due parti: distribuirle separata mente, passando in due direzioni incrociate. In estate concimare al mattino e bagnare abbondantemente subito dopo la concimazione L.'irrigazione favorisce la penetrazione del concime nel suolo
COSA NON FARE
- Concimare quando è caldissimo.
- Distribuire irregolarmente
- Concimare in pieno inverno.
- Concimare usando quantità di fertilizzante diverse da quelle indicate in etichetta.
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